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Il segmento testuale Bono Badery è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 213

Brano: [...]le d’Aosta) nel 1917. Con i fratelli Noè ed Abramo, dopo I'8.9.1943 organizzò la prima formazione armata della Valle d’Aosta, operante a PontSaintMartin e nella valle di Gressoney col nome di banda « Badery ». In seguito la banda si irrobustì e, quando raggiunse l’organico di oltre 300 uomini, assunse la denominazione di Brigata « Lys », dal nome di un torrente che scorre nella valle di Gressoney.

Per il suo coraggio e l’indiscusso prestigio, Bono Badery fu sempre alia testa della formazione, la quale sostenne numerosi e aspri combattimenti, in collegamento anche con le brigate del Biellese e del Canavese, avendo 20 caduti e 38 feriti. La popolazione di Perloz diede un grande aiuto ai partigiani, quasi tutti del luogo, e subì di conseguenza gravi rappresaglie: oltre 105 furono le case incendiate dai nazifascisti, compresa quella della famiglia Badery. Dopo la Liberazione, Bono Badery fu eletto sindaco di quel comune.

Badicroce, Strage di

A Badicroce (comune di Arezzo) il 10.7.1944 un gruppo di S.S. occupò una fattoria ove si erano rifugiati alcuni sfollati e vi compì un massacro. Una giovane sposa, da essi sequestrata, v^nne ritrovata due giorni più tardi in una fossa, nuda, con evidenti segni di violenza carnale e con la testa spaccata. Un vecchio di 76 anni, che non poteva camminare, venne gettato in un burrone. Altre donne furono violentate dalla soldataglia. Vi furono 13 morti: Olga Badini Domestici, Angiolo Bianchini, Virginio Bianchini, Epifanio Brunetti, Luig[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 104

Brano: [...]i di Arnaz, Fénis, Issogne, Perloza e St. Marcel. Sull’Alpe di Pila, il capitano Andrea Pautasso (Bert) costituiva la prima banda partigiana della Valdigne; Riccardo Joly (Riccardino) e Augusto Vallaise (Charles), con i primi nuclei di Arnaz, attaccavano il forte di Bard e le postazioni fasciste del fondovalle. Il 28 ottobre, Pierino Masquet (Piero) riuniva gli uomini di St. Marcel e di Brissogne e assaliva una colonna tedesca a Chambave, mentre Bono Badery (Bono), con i partigiani della valle del Lys, apriva il fuoco sulje forze di polizia di Pont St. Martin.

Mentre l’inverno 1943 coglie le bande in fase di organizzazione, sorge il Comité de Libération, diretto da Chanoux, Binel e Lexert; esso svolge un’intensa opera di discussione e di chiarificazione degli scopi della lotta e ne caratterizza gli aspetti autonomistici, i cui capisaldi sono tradotti da Chanoux stesso in una « Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine », formulata al convegno clandestino di Chivasso il 13.12.1943.

Nei primi mesi del 1944 le formazioni parti[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 658

Brano: [...]azione, venne preparata in una riunione tenuta il 17.7.1944 a Maletto, frazione del comune di Carema (Torino), allora sede del Battaglione garibaldino « Caralli ». Al convegno parteciparono i comandanti e commissari Annibaie Caneparo [Renati] , Corbelletti e A. Rossetti, per il « Caralli »; B. Salza (Mastrilli) e Quinto Antonietti [Quinto), per il « Bixio »; il tenente Pietro Ferreira (Pedro), comandante delle formazioni « G.L. » di Champorcher; Bono Badery e Riccardo Joli (Riccardino), per le formazioni « Autonome » di Arnaz. Obiettivo: liberare la valle di Gressoney espugnando i presìdi di Lillianes e Issime e tagliando fuori (per costringerli alla resa) i presìdi di GressoneySaintJean e GressoneylaTrinité. L’attacco venne fissato per il 25 luglio. Il comandante Pedro insistette particolarmente sulla necessità di una stretta collaborazione tra le diverse formazioni partigiane e, da parte loro, i garibaldini furono d'accordo senza la minima riserva. Per portare al successo quell'operazione di notevole importanza politicomilitare, le forze erano[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Bono Badery, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascisti <---nazifascisti <---G.L. <---S.S. <---antifascismo <---antifascista <---italiano <---Angelo Romanelli <---Annibaie Caneparo <---Augusto Vallaise <---Becca di Nona <---C.L.N.A.I. <---Chiesa degli Angeli <---Cima Marta <---Città di Bari <---Comando a Fénis <---Comité de Libération <---Emilio Lexert <---Enzo Cangia <---Ermete Pa <---Francesco Con <---Giulio Bertoccino <---Giulio Ourlaz <---Giuseppe Cavagnet <---Gressoney-Saint-Jean <---Guardia Nazionale Repubblicana <---La colonna <---La formazione <---La madre <---La regione <---Luigi Cangi <---Marcel a Montjovet <---Michele sul Carso <---Molini di Triora <---Monte Rosa <---Monte Zerbion <---N.B. <---Nello Crulli <---Olga Badini Domestici <---P.S.I. <---Pasquino Cangi <---Pila di La Mag <---Pont Saint Martin <---Pont-Saint-Martin <---Riccardo Joli <---Rino Zorzan <---San Michele <---Storia <---Virginio Bianchini <---autonomista <---autonomisti <---brigatista <---brigatisti <---d'Aosta <---fascismo <---fascista <---fasciste <---guardiani <---italiane <---italiani <---logia <---nazifascista <---nazifasciste <---nazista <---nell'Ossola <---riconquista <---socialismo



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